martedì, luglio 25, 2006

Venezia 2005 - 5 settembre

Giornata ricca: 3 film + momento gossip! :-D
Si, vado a Venezia per vedere bellissimi film girati da registi geniali...ma anche io ho diritto ad avere un momento così! Anche io!!!
E invece la delusione arriva di primissima mattina: una delle donne più affascinanti e più sexy del mondo, Gwyneth Paltrow, non c’è.
Il suo nome è sul foglio delle conferenze stampa…ma non c’è!
All’ultimo momento ha bidonato…chi mi conosce sa quanto io abbia rotto le palle ai miei amici per anni...il mio momento gossip del festival è miseramente sfumato :-(
Arriva Miike Takashi, stasera vedrò il suo nuovo film. Quest’anno sembra molto più sereno e rilassato dell’anno passato



Che grazia, che classe Isabelle Huppert


Una donna semplicemente meravigliosa.
La mattinata di incontri si conclude con Jake Gillenhal,


Liev Schreiber


(mi dicono che il suo film è molto bello) e il Gladiatore (ma io preferisco chiamarlo Officer Bud White) Russell Crowe:


ciò che si dice di lui è vero, è sempre incazzato!
Di solito quando un personaggio così famoso si avvicina per firmare autografi le ragazzine urlano e si strappano i capelli…per lui c’era un silenzio di tomba, nessuno osava fiatare, giuro!
Iniziamo la visione dei film della giornata: il primo è alle 16.30, PROOF di John Madden…insomma, filmetto perfettino, grandi attori (Hopkins su tutti, neanche a dirlo)…uno di quei film da Oscar a la “A beautiful mind”…perché metterlo in concorso? [voto 5]
...però gli sguardi che ci regala Lecter alla fine del film valgono il prezzo del biglietto; il mio amico Mauro gli allunga la locandina de “Il silenzio degli innocenti” e lui lo guarda come se volesse gustare il suo fegato con un piatto di fave ed un buon Chianti...


[ alle 19.00 c’è la proiezione di CINDERELLA MAN di Ron Howard, che non vedo. Ho provato a vederlo al cinema appena tornato a Sassari: a parte lo schifo totale del doppiaggio (11 giorni di film in lingua originale sottotitolati in italiano a Venezia, aria pura), per la seconda volta nella mia vita sono andato via dal cinema prima che il film fosse finito: per la precisione ho resistito 23 minuti. Pesantissimo. ]

Capatina al ristorante cinese (dove due anni prima si poteva trovare Tsai Ming-Liang) prima dei due film consecutivi: ci abbuffiamo e beviamo (birra e moltissimo caffè) nella speranza di non risentire della stanchezza accumulata nel corso della giornata.
Torniamo a Venezia: ore 22.00, GABRIELLE di Patrice Chereau, che avevo adorato in Intimacy.
Il film è per ora il mio Leone d’Oro (insieme al film di Garrell), un coltello affilatissimo su borghesia e relazione di coppia, un film cattivissimo, disperato, a mio parere per nulla didascalico come detto da alcuni. Immensi la Huppert e Pascal Gregory, che rispondono agli applausi della sala con imbarazzo. [voto: 8,5]
Subito dopo (ore 24.00) vedo YOKAI DAISENSO di Miike Takashi: vale entro certi limiti il discorso fatto per Gilliam…non sembra nemmeno un suo film, sembra una marchetta…divertente ma niente di più (ma Miike non deve essere divertente, non in questo modo almeno…). Nota di merito alla meravigliosa Chiaki “Go Go Yubari” Kuryama [voto: 6]
Però la foto del fan club con Miike è d’obbligo



つづく

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