mercoledì, giugno 14, 2006

La messa è finita

Ormai è un mese che non mi faccio vivo da queste parti.
Scrivere quando si ha qualcosa da dire.
Altrimenti meglio stare in silenzio.

La terza visione per me è sempre importante.
Alla terza visione capisci.
Capisci se si tratta di qualcosa che ti ha toccato davvero.
E capisci se diventa parte di te.

Chi lo ha già visto lo riguardi.
E chi non lo ha visto si faccia un bellissimo regalo: lo guardi.
Io ne avevo bisogno.

Qualcuno vuole cantare?

E riderai
quel giorno riderai
ma non potrai
lasciarmi più
ti senti sola
con la tua libertà
ed e' per questo che tu
ritornerai, ritornerai...
ti senti sola

con la tua libertà
ed è per questo che tu
ritornerai, ritornerai
ritornerai, ritornerai...

10 commenti:

[emo] ha detto...

il film di Moretti cui sono più legato in assoluto.
non quello che riguardo più spesso, non il più divertente: semplicemente quello che mi ha parlato di più.

[emo] ha detto...

dimenticavo: bentornato da 'ste parti, eh! ;)

aladar ha detto...

ciao Emiliano!
anche per me è il miglior film di Moretti.
è il film in cui si mette a nudo maggiormente (ad iniziare dal taglio della barba...), è il suo film più sincero: sarà per questo che lo amo tanto.
altro che La stanza del figlio...

vedi, quando un artista ha le palle: se avessi sentito quel brano di Lauzi alla radio non gli avrei dato due lire.
utilizzato in quel contesto (il ballo finale in chiesa) acquista un senso.
o almeno lo acquista per me.
questo mi interessa.

Anonimo ha detto...

era l'unico moretti che mi mancava, e l'ho visto da poco. bellissimo, quanto cattivo, crudo, cinico, una mazzata notevole.
quando ero piccolo moretti era un idolo. poi, con la fissazione del cinema impegnato e "profondo", l'avevo ridimensionato (non è un regista, dicevo). da un po' l'ho riscoperto, ed è davvero un grande autore, a livello internazionale.

aladar ha detto...

@iosif> forse moretti non è un regista, probabilmente non è un attore (ma quel sorriso delicato con cui dice "non me ne frega niente" ad una richiesta di battesimo scioglierebbe un iceberg...),sicuramente è un autore.
e dei più grandi, sottoscrivo.

(devo recuperare Palombella rossa)

aladar ha detto...

parola più, parola meno...
"Ma che modo è di accogliere un ospite? Tu in canottiera...e tu elegante, ma in pantofole!"

ogni volta mi spancio dalle risate :-D

Anonimo ha detto...

adesso sono più che convinto che sia un ottimo regista ed un grande attore, originale come pochi. le mie, al tempo, erano riflessioni un po' manichee, poi ho imparato a considerare più fattori, nel mio giudizio. ed ho anche conosciuto più autori.

aladar ha detto...

@iosif> sai cos'è? il fatto che il cinema di moretti sia unico, da tanti punti di vista, rende le sue opere comunque degne di apprezzamento, a mio parere.
è un regista originale, fuori dai canoni comuni...ma come attore riesco ad apprezzarlo solo nei suoi film. perchè sono scritti da lui e su misura per lui.
i suoi film non possono essere recitati da nessun altro che non sia lui, e questo è un pregio ed un limite allo stesso tempo.
in altri film (Il portaborse ad esempio) lo trovo monocorde.

ma credo che sia un autore geniale (Bianca sta vicino vicino a La messa è finita :-) )

Anonimo ha detto...

la messa è finita sta insieme a Il caimano, per come la vedo io. per la forza e la bellezza con cui ti prendono a pugni. e per essere film realmente politici, nel senso più alto del termine. capaci di descrivere lo sbando di un paese davvero troppo piccolo, e individuandone le ragioni in atteggiamenti individuali dalle radici collettive (identità religiosa o mediatica). o, drammaticamente, viceversa: atteggiamenti divenuti collettivi a partire da ragioni personalissime.

(palombella rossa l'ho visto troppo tempo fa, per dire che si tratta di una triade. ne ho il sospetto)

aladar ha detto...

@m> purtroppo è, drammaticamente, viceversa :-(