sabato, maggio 06, 2006

[epilogue] Da Venezia non si torna - Settembre 2002

Qual'è la notizia interessante?
Al terzo piano dell'Hotel Excelsior sta per iniziare il party privato di Dolls.
Sono le 00.30...è troppo tardi per tentare di procurarci un invito e allora decidiamo di rischiare di prendere qualche botta dagli energumeni dell' Office Kitano.
Renato attacca ad un porta-accrediti la tessera della biblioteca universitaria (!), io non ho nemmeno quella. Ma ci proviamo.
Entriamo spediti nell' Hotel Excelsior, come se abitassimo lì da sempre, saliamo le scale e arriviamo all'ingresso della festa.
Davanti alla porta ci sono 8 metri cubi di energumeno.
"Invito, prego!".
Renato & Il Sottoscritto: "Salve, noi lavoriamo per Stream, dobbiamo consegnare dei documenti ad un collega".
Segue il nome di un tizio conosciuto il giorno prima, che effettivamente lavora per Stream.
Fortuna sfacciata (leggi culo allucinante) vuole che l'energumeno conosca il tizio in questione, e dica "Non credo sia arrivato..."
Ed allora, con una faccia di culo grande quanto il desiderio che ho di varcare quella porta, esclamo con aria professionale "Senti, facci entrare un momento, vediamo se c'è, e se non lo troviamo ce ne andiamo!"
E l'energumeno si sposta.
...
HA FUNZIONATO!!!! NON POSSO CREDERCI!!!
Siamo al party privato di Kitano, due randagi (io in jeans e camicia bianca, Renato in maglietta nera, pantaloni neri...e zaino sulle spalle!!!!) in mezzo a persone vestite elegantemente, in abito!
Il modo per non farsi notare in queste situazioni è fare finta di nulla, avvicinarsi ai tavoli, gustare i tramezzini, bere un bicchiere di vino...e infatti fila tutto liscio, nessuno ci nota.
Kitano sta cenando dietro un separè e ne approfitto per fare qualche foto con degli ospiti interessanti (come Amos Gitai o la protagonista di Snake of June di Tsukamoto).
Nemmeno mezz'ora ed ecco che al centro della sala irrompe (è proprio il caso di dirlo) Kitano con un fare che ricorda Mai dire banzai...applauso infinito, sorrisi ed inchini per tutti. Renato toglie la videocamera dallo zaino e riesce a filmare per qualche minuto.
Non posto la foto che ho fatto con Miho Kanno perchè ho uno sguardo inebetito, quella con Amos Gitai mi pare più dignitosa :-D
La festa finisce tardissimo e rimaniamo bloccati al Lido. Ma volete che mi importi qualcosa?

Prima di partire mi chiedevo se ne sarebbe valsa la pena.

L'inchino di Kitano.
Amanda Plummer che mi sorride mentre le sussurro che la amo.
Rebecca Liljeberg che culla il suo bambino.
Larry Clark e la protagonista di Ken Park che mi fotografano mentre io li riprendo con la videocamera.
L'aria di Venezia.
La gioia di trovarmi in mezzo ad una marea di ragazzi appassionati di cinema.
La bellezza indescrivibile di Gong Li.
Essere così stanchi da non avere nemmeno la forza di aprire gli occhi.
Vagare, dopo il party di Dolls, per il Lido deserto alle 3.00 di notte perchè l'ultimo vaporetto è ormai partito, e aspettare l'alba dormendo (?) sulla sedia di plastica di un chiosco all'aperto (ma l'indomani ci sarà 11'09'01).
Il finale di Dolls.
Il sottoscritto come Lucignolo nel Paese dei Balocchi alla festa privata di Kitano, con Amos Gitai che mi sfotte per via della foto con lui e la sua donna.
Il corto sull'11 settembre di Sean Penn, poesia pura...ho pianto per 11 minuti, 9 secondi ed un fotogramma...e ho continuato a piangere per buona parte degli undici minuti seguenti.
Le sedie del PalaBNL, che nemmeno il nano di Lynch ci sarebbe stato comodo.
Lo sguardo di una ragazza della biglietteria, col sottoscritto impazzito che la riprende e le dice che vuole portarsi a casa un pezzettino di tutte le cose belle di Venezia.
Danis Tanovic che compra le sigarette al tabacchino e nessuno lo riconosce.
Tutto ciò che ricorderò.

E' stato bello (non) tornare...e sognare di essere già a Venezia il prossimo anno.

Matane.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastico, sono stata con il fiato sospeso per tutto questo racconto.. E dire che già me ne avevi raccontato un bel po'!! Ma quando arriviamo al calendario??

aladar ha detto...

@vocina> il calendario? ci vorrà almeno un anno... :-D

Anonimo ha detto...

mamma mia...mi avevi già raccontato sta cosa..e non ci riuscivo a credere. meno male che vi siete "buttati" e che il gorilla ci è cascato!!! e che culo che il giorno prima avete incontrato il tizio di stream! eheh :)
avrei voluto esserci anche io...dovevamo andare al party di takeshis lo scorso settembre!!!!
cmq sia..grandissimi!!!!!

aladar ha detto...

ciao greg! finalmente su questi Lidi :-)

Anonimo ha detto...

salve, noto che abbiamo la passione per il boss in comune...
Noodles

aladar ha detto...

@noodles> ciao noodles,
passione per passione...vedo che hai il nome di uno dei personaggi più devastanti della storia del cinema :-)

Anonimo ha detto...

Ma che bello Mario!

La storia della festa privata è allucinante hahahaha!

aladar ha detto...

@Monica> ...avessi visto con quale classe mi aggiravo tra i tavoli del buffet :-D