domenica, agosto 06, 2006

Venezia 2005 - 10 settembre

E il nostro Festival finisce oggi.
E’ l’ultimo giorno.
Iniziano a moltiplicarsi le voci sul probabile Leone D’oro: i nomi più gettonati sono Clooney e Ang Lee, due film che purtroppo non ho visto.
Tanto per non farci mancare nulla nemmeno l’ultimo giorno incontriamo Willem Dafoe , a Venezia insieme alla moglie e regista Giada Colagrande



Prima della Cerimonia di Premiazione ci concediamo la visione di PORCO ROSSO di Miyazaki.
Non l’avevo mai visto…l’animazione di questo lungometraggio raggiunge livelli straordinari, da questo punto di vista credo sia il punto più alto mai toccato da Miyazaki.
E in sala ci si gasa anche per i dialoghi: un aviatore maiale che è la copia di Bogey e che dice cose come “un maiale deve volare” e “meglio maiale che fascista”
Delizioso.
Entro all’ Hotel Excelsior mezz’ora prima della cerimonia e incontro uno scazzatissimo Garrell e un Ang Lee in gran tiro. Forse la notizia gli è già stata comunicata


…arriva Clooney e come sempre ha un sorriso per tutti. Uno dei più abili venditori di se stesso del mondo.
Cerimonia di Premiazione: presentano Inès Sastre e Massimo Sebastiani, ed era ora che una tale manifestazione scegliesse dei presentatori che lavorassero in un modo se non altro sobrio. Chi ricorda le cerimonie di chiusura firmate Claudia Gerini e soprattutto Gigi Marzullo (no, dico, Marzullo!!!) capirà cosa voglio dire…
Si raduna una gran folla davanti ad un maxischermo piazzato per l’occasione, alla sinistra del Casinò.
Ci sediamo in terra. Ormai ci si conosce più o meno tutti, almeno di vista, dopo 11 giorni…si è avuto modo di scambiare opinioni su quel film o su quel regista…sembra di essere allo stadio, c’è chi parteggia per il proprio film preferito o per il proprio attore. L’unico momento in cui siamo tutti d’accordo è quando fischiamo la Coppa Volpi come migliore attrice a Giovanna Mezzogiorno.
Il Leone d’Oro va ad Ang Lee, e tutto sommato la sua vittoria viene accolta con soddisfazione quasi da tutti. Personalmente sono felice dei premi a Garrell (ed al suo direttore della fotografia) e a Ferrara…mentre il premio alla Huppert…che c***o significa il “Leone Speciale per il Complesso dell’Opera” alla Huppert? Sarebbe stato sacrosanto darle il premio di miglior attrice, altrochè…ma siamo a Venezia e come sempre si deve dare un premio almeno ad un attore italiano…stendiamo un velo che è meglio…
Stiamo per tornare a casa quando accade una cosa fantastica: Clooney esce dalla Sala Grande e, nemmeno a dirlo, giornalisti, cameraman e fan gli si buttano sopra…tutti su di lui e nessuno su Hayao Miyazaki, che esce immediatamente dopo di lui. Non credo ai miei occhi.
E’ insieme al suo interprete, un ragazzo italiano gentilissimo…mi avvicino e dico due parole al Maestro, con un emozione indescrivibile, e gli stringo la mano, quella mano che ha creato tanti di quei capolavori… il mio cuore sta per fermarsi…e quando chiedo timidamente se posso fare una foto insieme a lui mi sorride, e l'interprete mi dice “Certo, ma spostiamoci in un posto più tranquillo”. Aiuto…
Arrivano gli altri…ed ecco immortalato il momento




Lo ringrazio e lui mi dà due pacche sulle spalle. Che Uomo, che Artista, che Genio.
Siamo felici. Lo spumante ci aspetta a casa, ma mentre siamo fermi di fronte alla passerella una delle maschere ci chiede se vogliamo entrare in Sala Grande, gratis! (dopo tutti i soldi che ho speso me lo meriterei pure…), a vedere il film di chiusura della Mostra, THE DESCENT di Neil Marshall.
Il regista è in sala e ormai al Lido è rimasta poca gente (e pochi biglietti sono stati venduti per il film), ecco svelato l’arcano
Prima di sederci ci avviciniamo al direttore della mostra Marco Muller e, nel ringraziarlo per la scelta dei film (a parte MUSIKANTEN devo dire che i film che ho visto erano tutti più che dignitosi, con delle punte eccezionali!) e per aver portato Kitano, Miyazaki e Park, gli consegniamo la maglia del Takeshi Kitano Sassari-Venezia Fan Club.
Mauro riprende con la sua telecamera il momento: Muller prende la maglia e dice “ beh…grazie ragazzi…beh, ora però lo devo fare…si si lo devo fare…”
Noi ci guardiamo e pensiamo “Aiuto…che vuole fare questo?” …e lui urla “KITANO TAKESHIIII…..BANZAAAAAAAAAAAAAAAAAI !!!!”
Giuro che non appena rimetteremo in sesto il sito del fan club metterò on-line questo video perché è una cosa esilarante!!!
La scelta di vedere il film si rivelerà comunque azzeccata: passo due ore divertentissime e mi spavento da morire …un film low-budget davvero ben girato, claustrofobico e cattivissimo…si perde un po’ verso la fine ma per me rimane un gran film. [voto: 7+]
Ci incamminiamo verso casa.
Stappiamo la bottiglia di spumante, beviamo e ci salutiamo.
L’indomani si parte. E come sempre la partenza è un po’ triste.
Chi rischia di far cadere qualche lacrima, chi la fa cadere…chi ride e parla di improbabili incontri tra un mese in una qualche città d’ Italia…è così.
Chi ama il Cinema e ha vissuto dei giorni così intensi può capire cosa provo.
Ma 12 mesi non sono poi tanti.
Venezia ci aspetta ancora a braccia aperte.
Ce lo meritiamo.

つづく

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